83 iscritti al corso di primo soccorso

Lunedi 1 ottobre 2012 e’ iniziato il corso di primo soccorso organizzato dalla Croce Viola Cesate aperto a tutta la cittadinanza. Le iscrizioni sono ancora aperte e questa sera giovedi 4 ottobre alle ore 21.00 presso L’oratorio di Cesate Villaggio INA ci sara’ il secondo appuntamento.

Imparare la base del soccorso e principalmente chi chiamare e cosa non fare per essere utili in caso di bisogno.

28 ore per tutti. 40 per chi vuole entrare in associazione e 120 per chi vuole salire in ambulanza.

Al via il Corso di Primo Soccorso: 1 Ottobre 2012 ore 21.00

La Croce Viola Cesate e’ pronta per aprire le porte ai nuovi alunni del Corso di Primo Soccorso 2012.

Il corso sara’ strutturato per offrire la possibilita’ a tutti i cittadini di acquisire nozioni utili per affrontare eventi che spesso ci coinvolgono direttamente e che ci trovano ahime’ impreparati. Cosa fare ma soprattutto cosa non fare per non peggiorare le cose. Chi chiamare. Come gestire la scena. Come aiutare i propri figli, i prori cari, e tutte le persone che ci sono accanto, in ufficio, al bar o in palestra.

 

A ognuno il proprio corso! 28 ore per imparare! 40 ore per entrare in Associazione! 120 ore per salire in ambulanza!

Lunedi 1 Ottobre 2012 alle ore 21.00 presso il salone incontri dell’Oratorio San Francesco di Cesate!

LINK al programma e al modulo di iscrizione

Signore e Signori, benvenuti!

Prossima partenza EMILIA: 11-18 agosto 2012

Dopo il rientro del nostro volontario Salvatore lo scorso sabato e’ gia’ pronto un nuovo contingente per il prossimo 11 agosto 2012! Destinazione Novi di Modena.

Crisalida, che fu una delle prime a partire appena successo il terremoto, torna ad aiutare e porta con se il proprio compagno, Marco! Una “vacanza” differente, per qualcuno, una nuova esperienza e tanto aiuto, per altri.

Grazie ancora!

 

Terremoto Emilia: nuova partenza per la Croce Viola Cesate

Sabato 28 luglio 2012 un nostro volontario, Salvatore M., partira’ alla volta di Novi di Modena presso il Campo Nazionale ANPAS per dare supporto alla popolazione emiliana ancora oggi colpita dal terremoto di maggio.

Salvatore e’ gia’ stato operativo all’Aquila 3 anni fa e porta con se molta esperienza e soprattutto voglia di rendersi utile in prima persona.

Testimonianze dal campo! La Cri si racconta!

09 Giugno 2012 : FINALMENTE, SI PARTE!!!

Dopo aver atteso per circa una settimana la chiama dell’Anpas per partire come volontari per il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna, finalmente ci siamo!!!

Il preavviso è stato breve,ma alle 05.30 del 09 Giugno siamo partiti dalla nostra sede diretti a Novi di Modena,luogo che sarebbe poi diventato il nostro campo base Anpas.

Per la regione Lombardia questa settimana è partita la Croce Viola Cesate,con una squadra composta da me, Dario Luinetti (nostro referente), Michele Vincitorio, Salvatore Tirrito e Alberto Calati.

Dario, Michele ed Alberto avevano già avuto altre esperienze di questo tipo, ed io, durante il viaggio, ho fatto molte domande per capire quale sarebbe stata la realtà nella quale, da li a poco, ci saremmo catapultati.

Giunti in orario al campo, dopo esserci registrati come volontari ed aver effettuato un breve briefing, ad ognuno è stato attribuito il proprio compito, con una raccomandazione ben precisa: “Appena finite il vostro lavoro, andate ad aiutare i vostri compagni”, e questo è stato il “motto” della settimana.

Io sono stata “affibiata”alla cucina, settore che inizialmente mi ha fatto un po’ paura perchè avevo sentito dire che era la parte più “dura e pesante”, ma già dopo il primo pranzo, avevo capito che ero stata fortunatissima, ottime persone con coi collaborare e che ti facevano venire costantemente la voglia di dare il meglio di te.

I miei “compagni” di avventura si sono invece suddivisi fra turni in carraia(anche  notturni),per garantire la sicurezza all’interno del campo e lavori più fisici come montaggio,smontaggio,carico, scarico, manutenzione ecc.ecc.. Ciò non toglie che hanno anche collaborato con noi della cucina nella distribuzione dei pasti alla popolazione e, trascorrendo con noi parte del loro tempo.

Per il servizio tavoli la nostra cucina si riempiva di bambini e ragazzi del campo, principalmente stranieri, che ci hanno aiutato tantissimo, sia per quanto riguarda il servizio pasti, sia nel conoscere meglio le loro culture e religioni, loro ci sono entrati nel cuore, ed è stata dura salutarli senza lacrime prima del rientro in sede.

Posso dire con certezza che è stata una delle settimane più belle della mia vita, ho visto volontari dare il 100%, combattere contro la stanchezza fisica che non è mai mancata e contro quella emotiva che un’esperienza del genere suscita.

In cucina non c’erano soste,si iniziava servendo le colazioni dalle 06.30 alle 09.00, poi si procedeva con la preparazione del pranzo,lavare, pulire, tagliare verdure di ogni tipo in quantità industriale, si servivano in media 450 pasti a pranzo ed altrettanti a cena, mentre il nostro cuoco Vincenzo preparava i primi piatti ed il secondo cuoco Cesare preparava i secondi.

I giorni al campo sono volati, e così tante ore di lavoro insieme hanno portato a stringere legami fortissimi, a prescindere dall’età o dalla regione di provenienza.

Il nostro capo campo, anche lui alla prima esperienza in quel ruolo,ci ha portati, grazie soprattutto al dialogo, ad ottenere dei grandi risultati, e rendersi conto di aver fatto “tanto” è stato il ringraziamento più bello che potessimo riceve, al di la dei “grazie” e dei “sorrisi” giunti dalla popolazione del campo.

Ma la vita al campo non è fatta solo di “duro lavoro”, è principalmente fatta di solidarietà, di abbracci, di sorrisi, di scambi di opinione, di racconti di esperienze vissute, di suonate di chitarra all’una di notte, di amicizie, di altruismo e di tutto ciò che di bello ti arriva al cuore, facendo passare in secondo piano la stanchezza fisica, facendoti arrivare all’ultimo giorno con un nodo in gola e con tanta voglia di restare ancora e di sentirti ancora utile per tutti.

Auguro a tutti di poter provare quest’esperienza nella vita, di poterlo fare come l’ho fatto io, come l’hanno fatto i miei compagni di associazione, mettendo da parte il pregiudizio e tirando fuori il proprio lato migliore, cercando di dare il massimo, “tornando” a casa con il cuore pieno di bellissimi ricordi, di soddisfazione, e con tanta voglia di partire nuovamente.

Crisalida – Croce Viola Cesate

30 giugno 2012: assemblea soci

La prego di voler intervenire all’assemblea ordinaria dei SOCI che sarà tenuta in PRIMA CONVOCAZIONE il giorno 30 giugno 2012 alle ore 07.00, presso la sala della sede della P.A. Croce Viola Cesate, in via Venezia n. 31, Cesate; mancando il numero legale l’Assemblea si terrà in SECONDA CONVOCAZIONE, il giorno 30 GIUGNO 2012 alle ore 10.00 presso la sala della sede della P.A. Croce Viola, in via Venezia n. 31, Cesate, per discutere e deliberare sul seguente:

O.d.G.:

  1. Elezione Presidente assemblea
  2. Elezione Segretario assemblea
  3. Verifica ed approvazione bilancio consuntivo Es. 2011 con relazione del Presidente
  4. Verifica bilancio preventivo 2012 con relazione del Presidente
  5. Varie ed eventuali

Convocazione_Soci (PDF)

 

12 giugno – Terzo giorno al campo ANPAS “Novi di Modena”

Le giornate iniziano alle 7.30 del mattino condividendo la colazione con gli ospiti del campo. Sono circa 450 e solo la meta’ sono italiani. Indiani, pakistani, marocchini, cinesi e altre differenti etnie compongono il variegato mix di culture, religioni e usanze che rendono la gestione di questo campo pieno di compromessi e di attenzioni a partire dalla cucina.

L’equilibrio della convivenza viene reso possibile con un grande lavoro dei volontari che offrendo il massimo riescono ad accogliere le esigenze di ciascuno.

Un qualcosa li accomuna. Tutti hanno perso qualcosa e la paura di rientrare in casa, per chi potrebbe farlo, lo spinge a restare ospite al campo. Molti altri Novesi preferiscono accamparsi davanti alla propria casa, come possono. In tenda, in macchina, in camper. Nessuno puo’ o vuole rientrare. Le scosse continuano e si sentono! questa notte ha svegliato tutto il campo ed era solo di grado 4.3!

I volontari al campo si dividono in molte attivita’. La cucina e’ sicuramente il servizio piu’ impegnativo che richiede piu’ risorse e la nostra Crisalida e’ stata subito assorbita! lei inizia alle 5.30 e finisce alle 23.00! …e non si lamenta!

Noi altri, Alberto, Dario, Salvatore e Michele ci occupiamo di garantire la sicurezza agli ospiti con i turni agli ingressi del campo (giorno e notte), con il servizio di pulizia, montaggio, smontaggio e rimontaggio tende! :)

Ogni minuto nasce una nuova richiesta! “TUTTI I VOLONTARI DISPONIBILI SONO PREGATI DI PRESENTARISI IN SEGRETERIA” – Canale 8 in filodiffusione al campo!